Ulassai is a comune (municipality) in the Province of Ogliastra in the Italian region Sardinia, located about 70 km northeast of Cagliari and about 20 km southwest of Tortolì. As of 31 December 2004, it had a population of 1,601 and an area of 122.2 km².Ulassai borders the following municipalities: Esterzili, Gairo, Jerzu, Osini, Perdasdefogu, Seui, Tertenia, Ussassai, Villaputzu.
The su Marmuri caves in Ulassai are so named for the peculiar colour and the aspects of its conformation. They are a masterpiece considered among the most imposing in Europe, and in some point they reach 70 metre of highness. The temperature inside the caves is uniform and about 10 degrees.
The cave is excavated in the Ulassai heel: a calcareous massif that overlooks the village. The entrance opens on a detrital steep escarpment easily traversable thanks to a flight of 200 steps. 850 metres long, it has the visitable part disposed on a floor. Su Marmuri is a still alive cave: this means that concretions still continue to take shape.
Ulassai (in sardo Ulassa) , nomignolo locale (fura crabas), è un comune di 1.554 abitanti della provincia dell'Ogliastra.
Ulassai è situata nel cuore dell'Ogliastra, tra le sue rocce. Il suo territorio comunale si estende per 122 km2, dal paese fino al confine con la Provincia di Cagliari. Il centro abitato appare incassato fra il grande complesso del Tacco di Ulassai a nord e l'imponente Monte Tisiddu a sud: alle pendici del Tacco di Ulassai vi si trova un complesso sistema di grotte, la più famosa delle quali, la Grotta di Su Marmuri con i suoi 800 metri di lunghezza e le sue belle concrezioni interne, è la principale meta turistica dell'intera Vallata del Pardu, da esse in periodi di intensa piovosità fuoriescono da un versante più a valle le spettacolari cascate di Lecorci. Nelle foreste sempreverdi dei Tacchi numerosi branchi di cervi e di cinghiali pascolano indisturbati, protetti dalla recente istituzione dell'Oasi faunistica di Girisairi. A sud, il paese è dominato e oscurato dagli altissimi dirupi del Monte Tisiddu e della sua cima più alta, il Bruncu Matzeu. Con i suoi 957 metri di altezza, nei giorni di bel tempo, si può vedere e ammirare l'imponente massiccio del Gennargentu. A est, la valle del Rio Pardu è coltivata a uliveti; ad ovest, una strada segue il lato sud del Tacco di Ulassai, proseguendo ai piedi del grande Tacco di Su Àccara, con la sua punta "Seccu" di 1000 mt, la più alta del territorio comunale, giungendo in località Santa Barbara, ove sorge una chiesa campestre del 1600, e le loggette ai fianchi "is cumbessias", località conosciuta soprattutto per le grandi cascate di "Lequarci" che durante la stagione delle piogge riversano a valle le acque dell'intero Taccu soprastante.
Il territorio comunale poi si snoda verso sud, attraversando diverse vallate, tra le quali quella del Flumineddu e del Rio Su Luda, patria dei pastori ulassesi in un ambiente stepposo dominato dal cisto, si scorge Monte Codi che in inverno è pericoloso per via delle abbondanti nevicate, talvolta interrotto dai rimboschimenti di pini nelle quote più elevate; la lunga fascia in comune di Ulassai si interpone poi fra i comuni di Jerzu e di Perdasdefogu, allargandosi infine nello sconfinato e disabitato altopiano di Quirra.
La grotta di "Su Marmuri" è scavata nel Tacco di Ulassai, il massiccio calcareo che sovrasta il paese: l'ingresso si apre su una ripida scarpata detritica resa facilmente percorribile grazie ad una scalinata di 200 gradini. Lunga 850 m, ha la parte visitabile disposta, quasi per intero, in piano. Su Marmuri è una grotta ancora viva: questo significa che le concrezioni continuano a formarsi. I camminamenti sono agevoli e permettono di ammirare belle scenografie: due laghetti sotterranei, formati dal continuo stillicidio, vaschette, stalattiti, gigantesche stalagmiti, colonne, pisoliti, splash (forme globulari provocate dallo stillicidio) ed altre spettacolari concrezioni calcitiche. La grotta consta di alcuni imponenti saloni ricchi di concrezioni e dalle altissime volte.
La sala più grande è la Grande Sala: ha forma rettangolare, è lunga 72 m e larga 30 m.
Nella Sala dell'Organo le concrezioni sono simili alle canne di un organo. La Sala del Cactus è caratterizzata dalla presenza di due alte stalagmiti che ricordano le famose piante grasse esotiche. Le altre sale sono: la Sala dei Pipistrelli, la Galleria delle Vaschette e la Sala Terminale. La temperatura interna è costantemente sui 10° circa.