Carrie Fisher
Carrie Frances Fisher (Burbank, 21 ottobre 1956 – Los Angeles, 27 dicembre 2016) è stata un'attrice, cabarettista, sceneggiatrice e scrittrice statunitense. Nacque a Burbank, California, figlia del cantante Eddie Fisher e dell'attrice Debbie Reynolds. Todd Fisher è suo fratello minore. Sue sorellastre sono le attrici Joely Fisher e Tricia Leigh Fisher, figlie della terza moglie del padre, Connie Stevens. Quando aveva solo due anni, i suoi genitori divorziarono e suo padre sposò Elizabeth Taylor. Carrie Fisher crebbe con l'idea di seguire le orme dei suoi famosi genitori.Cominciò a farsi notare stando con sua madre a Las Vegas all'età di 12 anni. Frequentò la Beverly Hills High School, ma abbandonò gli studi all'età di 15 anni per diventare un'attrice.Successivamente si iscrisse alla Royal Central School of Speech and Drama di Londra, dove rimase per 18 mesi, e al Sarah Lawrence College, che lasciò per girare la saga di Guerre stellari. Nel 1977 interpretò il personaggio della Principessa Leila, nel classico della fantascienza di George Lucas Guerre stellari, con Mark Hamill, Harrison Ford, Peter Cushing e Alec Guinness. Riprese il ruolo della Principessa Leila ne L'Impero colpisce ancora (1980), e nell'ultimo film della trilogia Il ritorno dello Jedi (1983). La saga di Guerre stellari fu un successo mondiale che la rese famosa in tutto il mondo. La Principessa Leila negli Stati Uniti divenne un trionfo del merchandising: la Kenner ha prodotto svariate action figure, diffusissime nei negozi di giocattoli, che ritraggono Carrie Fisher nei panni del personaggio in più versioni. Ha spesso scherzato sul fatto che a divenire famosa non è stata lei, ma la Principessa Leila, che il caso aveva fatto somigliare a Carrie.Nei tardi anni settanta cadde nell'abuso di droga. Interpretò nuovamente la Principessa Leila nel film per la TV del 1978 The Star Wars Holiday Special, in cui le sue "performance" di attrice vennero rovinate da un evidente stato di dipendenza dalla droga. Il problema divenne di una tale importanza che fu quasi licenziata in tronco durante le riprese di The Blues Brothers (1980) poiché l'abuso di droghe e alcol l'aveva resa incapace di riuscire a portare a termine una singola scena. Presa consapevolezza della situazione, decise di curarsi e si iscrisse alla Narcotici Anonimi e all'Alcolisti Anonimi. Le fu diagnosticato il disturbo bipolare dell'umore all'età di 24 anni, ma non fu in grado di accettare la diagnosi fino a quando all'età di 28 anni finì in overdose. Accettò definitivamente la malattia nel 1987 dopo un esaurimento nervoso.Nel 1989 si fece notare in Harry, ti presento Sally..., nel ruolo di Marie, ed ebbe breve apparizione nel ruolo di una psichiatra nel primo film della serie Austin Powers. Nel 2009 portò in scena Wishful Drinking, spettacolo teatrale in cui, con stile a metà tra il cabaret e la confessione, ripercorse gli anni della propria vita, parlando delle proprie vicende familiari, del suo disturbo bipolare e del difficile rapporto con il personaggio della Principessa Leila. Nel 2013 fu nominata membro della Giuria del Festival di Venezia 2013, presieduta da Bernardo Bertolucci. Nel 2015 ha ripreso il ruolo di Leila Organa in Star Wars: Il risveglio della Forza, diretto da J. J. Abrams e nel sequel Star Wars: Gli ultimi Jedi, diretto da Rian Johnson, e uscito postumo nel 2017. Appare un'ultima volta nel 2019 nell'ultimo capitolo della saga Star Wars: L'ascesa di Skywalker ancora diretto da J.J. Abrams grazie a delle sequenze precedentemente girate ed eliminate per l'Episodio VII. Il 23 dicembre 2016, durante un volo transatlantico da Londra a Los Angeles, fu colpita da un infarto che le provocò un arresto cardiaco a 15 minuti dall'atterraggio. Una volta a terra, fu ricoverata al Ronald Reagan UCLA Medical Center di Los Angeles, dove i medici riuscirono a stabilizzare le sue condizioni. Benché avesse mostrato segni di miglioramento, morì il 27 dicembre, a 60 anni. Il giorno seguente, durante l'organizzazione del suo funerale, la madre Debbie Reynolds fu colpita da un ictus che ne provocò la morte poche ore dopo in ospedale. Le sue ultime parole furono: "Voglio solo stare con Carrie"
Tipo autografo: Fotografia in bianco e nero su carta sottile 8x10 firmata "Love to Clinton Carrie Fisher" con inchiostro a punta di feltro blu. C'è una firma molto leggera di Carrie Fisher stampata sulla foto sotto la firma originale
€ 250,00